Pellegrino in corsia di don Gianluca Mangeri. Una strenna natalizia.

Pellegrino in corsia di don Gianluca Mangeri. Una strenna natalizia.

Un bellissimo libro-testimonianza: storie dalle corsie di ospedale, connesse a storie di santità, per dare voce a ciò che in quei luoghi sembra, apparentemente, non trovare appigli: la speranza.

Un pellegrinaggio quotidiano, quello di don Gianluca, cappellano di un ospedale di Brescia, fatto di incontri con persone che vivono un momento duro della loro vita, in cui emergono energie inattese che fanno sbocciare in loro motivi di speranza.

La corsia diventa così “il santuario della speranza” e il malato il “pellegrino” capace di trasfigurare le sue difficoltà in opportunità. Ecco che le storie ordinarie di vita richiamano le vite di alcuni santi, creando una sorta di “gemellaggio” tra i santi del cielo e i “santi della terra”.

Da ogni incontro scaturisce un breve, ma intenso messaggio rivolto al lettore, per gettare nuova luce sul suo “cammino” nella “corsia della vita”.

 

INTRODUZIONE DEL LIBRO

Un medico dopo aver letto il mio libro “L’oro delle cicatrici”, una raccolta di incontri e di storie relativi al periodo della pandemia covid-19, ha commentato: “ora dovresti raccontare anche i tuoi incontri ordinari quelli che fai ogni giorno in corsia”.

Ho pensato di seguirne il suggerimento appuntandomi alcuni incontri del mio pellegrinaggio di ogni giorno tra i malati. Sono emersi, tra i tanti trentatré, incontri speciali soprattutto per l’ affiorare di una luce particolare, quella della speranza testimoniata dal sorriso dal coraggio dalla voglia di vivere dalla gentilezza…

Tratti che richiamano la vita di alcuni santi. Santi di cui a volte gli stessi malati mi hanno parlato oppure Santi che ho associato io a loro perché ho intravisto tracce di affinità. Per questo ogni persona che ho incontrato è “gemellata” con il suo santo o beato o venerabile o Servo di Dio, pronto ad accompagnarla e aiutarla nel suo “pellegrinaggio in corsia”. Da ogni incontro è scaturito anche un breve ma intenso messaggio rivolto a te caro lettore come una piccola luce per il tuo cammino di speranza nella corsia della vita.

I commenti sono chiusi.